IL CIRCOLO DI CASELLE LANDI

Il Circolo del PD di Caselle Landi nasce da quella che era la sezione dei DS di Caselle Landi, quest'ultima intitolata ad Antonio Gramsci è stata fondata nel 1975 da un gruppo di compagni precedentemente iscritti alla sezione di Codogno, il primo segretario Contardi Giuseppe poteva contare su circa 20 iscritti che si sono resi immediatamente disponibili per organizzare la prima Festa dell'Unità. Se consideriamo il contesto storico e culturale di Caselle Landi dove attualmente il centro destra raccoglie percentuali di consenso attorno al 70% possiamo renderci conto delle difficoltà incontrate nel coinvolgere le persone nella vita politica, nonostante questo nel 1980 una coalizione di centro-sinistra per la prima volta nel dopo guerra ha vinto le amministrative governando per 5 anni la nostra comunità, lasciando un segno positivo che ancora oggi la fa ricordare come una delle migliori amministrazioni del dopo guerra. Vicende più personali che politiche non hanno più permesso di ripetere questo tipo di esperienza escludendoci per 10 anni dalla vita amministrativa del paese, dal 1995 siamo ancora presenti in amministrazione con un gruppo consigliare di opposizione che si riconosce nel centro sinistra.Dal 1990 per ragioni legate al rispetto delle nuove normative in materia di impiantistica e per un calo delle persone disponibili non è stato più possibile organizzare la tradizionale Festa dell'Unità, comunque tra alti e bassi la sezione di Caselle Landi è sempre stata attiva apportando il proprio contributo alla vita sociale e politica del paese; ad oggi nella bassa lodigiana la nostra sezione rimane con quella di Maleo l'unica unità di base attiva. I tempi cambiano e certe dinamiche sociali e politiche sono da ritenetsi non al passo con i tempi, la maggior parte degli iscritti hanno deciso di confluire nel Partito Democratico facendosi comunque portatori di quei valori che hanno caratterizzato la vita politica italiana e che riteniamo siano alla base di una società equa e a misura d'uomo.

mercoledì 14 maggio 2008

DISCARICA DI SENNA UNA BATTAGLIA VINTA !!!

NESSUNA DISCARICA SORGERA' SULLA SPONDA DEL PO


La Conferenza di Servizi convocata dalla Regione Lombardia nei giorni scorsi, ha bocciato il progetto della CRE che chiedeva l’autorizzazione per la realizzazione di una megadiscarica di 3 milioni di metri cubi in località Bellaguarda di Senna Lodigiana.
Si mette così fine ad una vicenda che aveva dell’incredibile e che ha costretto ad una mobilitazione pressante, quasi giornaliera, centinaia di persone, cittadini di quell’ansa di territorio lodigiano che è orgoglio e vanto naturalistico di tutto il territorio.
Da luglio 2007, quando la CRE presenta la richiesta di autorizzazione pochi giorni prima dell’entrata in vigore della nuova Legge regionale, abbiamo assistito ad una forte azione di contrasto sviluppata dalle popolazioni locali, dal Comitato antidiscarica, dai partiti, dalle Amministrazioni Locali e dalla Provincia.
Tutti insieme abbiamo prodotto un fronte compatto e propositivo che è stato capace di bloccare ogni tentativo di abuso territoriale, ogni azione che cercava di dribblare le norme che vincolano gli operatori economici a precise regole di comportamento.
Si tratta di una vittoria di chi, con testardaggine, ha visto l’abnormità della proposta della CRE e ha lavorato in ogni sede, dai Consigli comunali fino alle Commissioni consiliari regionali, per controbattere punto su punto un progetto che si è dimostrato lesivo dell’interesse collettivo e del bene pubblico primario, che è l’ambiente in cui viviamo e lavoriamo.

Il Partito Democratico esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto.

Vede in questa vittoria il premio per il lavoro svolto dagli Enti locali lodigiani: Comuni
e Provincia e il risultato dell’azione efficace dei Consiglieri regionali del PD e del Centrosinistra nel vigilare sull’azione istituzionale della Regione Lombardia.
Tutto è stato fatto per dare alla nostra gente un futuro più vivibile e sicuro.
La battaglia di Bellaguarda è stata una battaglia di liberazione e come tale va salutata e ricordata. Costituisce un modello d’azione che deve servire da esempio per il futuro affinché nessuno possa pensare di sfregiare il nostro territorio con comportamenti puramente speculativi e distruttivi delle risorse lodigiane.

PARTITO DEMOCRATICO LODIGIANO
GRUPPO PARTITO DEMOCRATICO REGIONE LOMBARDIA

sabato 10 maggio 2008

LETTERA DEL CIRCOLO PD DI CASELLE LURANI

Caselle Lurani, 08 maggio 2008


Caro Giuseppe,

scusandomi con te e con gli amici del partito per il ritardo con il quale faccio pervenire questa lettera e non avendo potuto partecipare all’ultima riunione del Coordinamento provinciale per impegni personali, consentimi brevemente alcune riflessioni che desidero porre all’attenzione della segreteria; riflessioni che nascono, prendendo spunto da quanto emerso in sede di riunione del nostro Circolo di Caselle Lurani, a commento dei risultati elettorali di carattere nazionale, ai quali peraltro si sono aggiunti quelli alquanto inaspettati delle amministrative romane.

Appare oggi più che mai necessaria una forte sollecitazione delle classi dirigenti del neonato Partito Democratico ad un forte cambiamento nella gestione interna dei processi decisionali, i quali, a fronte anche di quanto espresso dai cittadini in sede di votazione, dovranno necessariamente affrancarsi da un persistente e deleterio spirito “centralista”, pena altre e non permettibili delusioni elettorali.

Sembrerà forse superfluo evidenziarlo ma dobbiamo riconoscere che il largo consenso conferito alla Lega, in questi termini appare significativo. Esso non manifesta soltanto un forte desiderio di sicurezza, riflesso in un semplice voto di protesta; esso incorpora altresì una forte componente ideologica che trasversalmente alle due aree, di centro-destra e di centro-sinistra, evidenzia in parte una voglia di autoconservazione e una paura verso il “mutamento” sociale, ma dall’altra rileva innegabilmente un forte desiderio di autonomia nei processi decisionali da parte dei territori, richiesta che non trova la ragionevole corrispondenza ed il giusto spazio nelle strutture dei grandi partiti, fra i quali purtroppo anche il nostro.
Mi preme sviluppare qualche riflessione su quest’ultimo punto.

E’ innegabile che negli ultimi anni si sia assistito ad un generale processo di decentramento e di devoluzione di funzioni amministrative, dal Governo centrale ai Governi periferici. Tutto ciò, allora come Margherita e come D.S. ci ha visto protagonisti. Non dimentichiamo che fu l’allora Ministro della Funzione Pubblica, il prof. Franco Bassanini, esponente del centro-sinistra ad attuare tali riforme. E’ altrettanto innegabile che fu con legge n. 3/2001, nella penultima legislatura di centro-sinistra che fu costituzionalizzato il principio di sussidiarietà, per il quale competenze e decisioni debbono essere esercitate ed assunte il più possibile vicino ai cittadini, salvo esplicite ragioni di adeguatezza. Tutto ciò fu previsto e da noi condiviso, proprio per garantire un maggiore protagonismo dei territori nelle scelte amministrative fondamentali. Peccato però che l’intero processo non sia stato debitamente accompagnato da un progressivo “federalismo politico” in grado di coinvolgere i partiti radicati negli stessi territori e spronarli all’elaborazione di strategie politiche, da concertare con i livelli di partito superiori e che proprio perché ispirate a livello locale, fossero il frutto della conoscenza del proprio territorio e della consapevolezza dei suoi reali bisogni; scelte “calate” dall’alto, assunte in modo centralistico, hanno invece prodotto il risultato di allontanare buona parte dei cittadini dagli stessi partiti, ritenuti troppo distanti dalle loro concrete esigenze. Seppur con la magra consolazione di esprimere lieve soddisfazione per l’accettabile consenso elettorale conferito ad un partito che per la prima volta si e’ presentato dinnanzi agli elettori, e’ plausibile ritenere che tale questione non possa non essere portata in discussione sui tavoli adeguati.

Diventa sempre più rilevante accelerare il processo federalista del nostro partito, a maggior ragione perché nuovo e riformista. Non e’ sufficiente parlare ai cittadini nei nostri piccoli paesi e dialogare con essi, come qualcuno in modo semplicistico ritiene, ma bisogna dimostrare loro che la politica e’ in grado di sapere e soprattutto di poter decidere con loro e per loro. In questa direzione potremo per di più gradualmente recuperare la possibilità di ripresentare il nostro simbolo, anche nei momenti elettorali delle piccole municipalità, senza aggrovigliarci in liste civiche spesso ingessate dalla loro composita eterogeneità.
Siamo consapevoli che un tale cambiamento culturale non e’ compito agevole ma tuttavia dobbiamo porci obiettivi sfidanti se vogliamo costruire un progetto che sia proprio culturalmente valido.
Partendo da qui, si tratta di avviare un serio processo di strutturazione e radicamento del partito a livello locale, ove nell’ambito di un indirizzo generale definito a livello nazionale, si possa tra l’altro pervenire ad autonome decisioni riguardo le candidature al Parlamento nazionale, si possano decidere autonomamente le proprie strategie, comprese le alleanze elettorali per amministrative e regionali.
Appare utopistica e priva di fondamento l’idea di un partito federale strutturato sulla base di alleanze variabili, discrezionalmente decise nei territori, proprio perché ritenute magari più adeguate agli interessi locali? Non abbiamo forse detto di voler costruire un partito di idee e non di ideologie? Non e’ forse la condivisione di idee che può costituire una base di partenza per la costruzione di quella sintesi politica, divenuta il nodo centrale dell’azione del PD?

Così facendo forse sarà possibile conseguire due obiettivi fondamentali:

· Accompagnare politicamente e culturalmente il completamento di una seria e ben costruita riforma in senso federale dello Stato, sottraendo in tal modo al centro-destra e soprattutto alla Lega, il protagonismo su di una questione che se spogliata da fuorviante propaganda e da un’ideologia interessata, risulta assai rilevante per l’interesse generale del paese.
· Riavvicinare il nostro partito al territorio in modo tale che sulla base di una “leale collaborazione” tra i suoi differenti livelli, sia proprio la sua dirigenza locale ad elaborare ed a concertare decisioni i cui effetti ricadono all’interno del territorio stesso, evitando così inopportune conflittualità tra partito locale e partito nazionale su questioni e temi estremamente importanti (vedi la recente vicenda della Centrale di Bertonico).

Non potrà forse essere una semplice e magari poco accurata riflessione di qualche iscritto a risvegliare le coscienze di qualche nostro dirigente nazionale, ma il tema e’ centrale e all’interno di un partito che si definisce “democratico”, anche un piccolo Circolo, qual’e’ il nostro, ritiene che se vogliamo ambire a qualcosa di grande e forte, la questione dovrà essere necessariamente considerata e approfondita.

Con amicizia,


Davide Vighi
Portavoce PD
Circolo di Caselle Lurani

PRESA DI POSIZIONE DEI PARTITI DELL'UNIONE DI CENTRO SINISTRA CONTRO LE STRUMENTALIZZAZIONI IN ATTO SULLA VICENDA CENTRALE DI BERTONICO TURANO

In merito alla vicenda dell'insediamento della Centrale di Bertonico/ Turano il centro destra locale continua nell'opera di sciacallaggio avviata durante la recente campagna elettorale, ma si guarda bene dal dire che impegni intende assumere sia nell'ambito della Regione Lombardia dove Lega e Popolo della Libertà governano, sia, ora che hanno vinto le elezioni, nel prossimo Governo nazionale, presieduto dall'On. Silvio Berlusconi, che lo ricordiamo fu il Governo che nel 2005 approvò l'insediamento di questa centrale. E' necessario sottolineare questi aspetti perchè, dopo il recente annuncio di Sorgenia di dare avvio ai lavori di urbanizzazione dell'area, ci sono da una parte Enti Locali e Forze Politiche, quelle di centro sinistra, al Governo del territorio, che non si sono poste su un terreno di strumentalizzazione, ma di fronte ai problemi creati da un insediamento che, qualunque cosa ne dicano Lega e PdL, non hanno voluto i Comuni, si sono rimboccati le maniche, hanno lavorato ed hanno ottenuto impegni formali a livello governativo per istruire la revisione dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, che può permettere di riconsiderare la decisione di insediamento.
Mentre, invece, le forze politiche di centro destra, continuano strumentalmente a ripetere lo stesso ritornello della responsabilità degli Enti Locali del Territorio che non ha assolutamente fondamento alcuno. Omettono infatti di dire:

  • che la Giunta Regionale di Roberto Formigoni ha approvato una delibera che ha dato il via libera all'insediamento di Sorgenia e tale delibera non è mai stata modificata;
  • che il Ministro Matteoli ha rilasciato l'Autorizzazione Integrata Ambientale senza effettuare tutti i necessari approfondimenti, tant'è che oggi è possibile rivedere tale autorizzazione in quanto l'autorità preposta ne ha riconosciuto l'insufficienza;
  • che i piani di lottizzazione dei Comuni, di cui tanto si parla, sono divenuti inservibili a seguito dell'entrata in vigore del decreto sblocca centrali del Ministro Marzano, anche lui esponente del Centro destra.

Probabilmente PdL, Lega e AN sono convinti, su questa base, di potere acquisire dei crediti politici da utilizzare il prossimo anno alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale e dei Consigli Comunali. Ma noi domandiamo loro: è questo l'interesse del nostro territorio? Noi siamo convinti di no, che oggi sia necessario che ognuno operi seriamente per la parte politica che rappresenta per concorrere a modificare le decisioni assunte e restiamo in attesa che i vari Guidesi e Pedrazzini e Regali diano una risposta alle domande che ancora recentemente il coordinamento per il no alla centrale ha rivolto con una lettera aperta a tutti gli esponenti politici del territorio:

1) cosa intende fare il Centro destra in Regione Lombardia per modificare la decisione , ribadita ancora recentemente dal Vicepresidente della Giunta Regionale, on.le Beccalossi, di considerare rispondente agli interessi regionali l'insediamento di una Centrale nell'area di Bertonico Turano?
2) Cosa intendono fare gli esponenti del Centro Destra eletti nel Parlamento Nazionale, presenti il 6 aprile alla Cascina Colombina, per supportare la decisione, assunta dal Ministro uscente dell'Ambiente, convalidata dal Presidente della Commissione istruttoria AIA e fatta propria dal Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente, di procedere ad una revisione di tale autorizzazione?
Se si vuole dimostrare di avere a cuore gli interessi del territorio, occorre dare una risposta chiara a queste domande, che non rivolgiamo noi, ma che rivolgono uomini e donne interessati alla tutela della propria salute e dell'ambiente in cui vivono; in caso contrario si ha in mente solo l'interesse di parte, ma non l'interesse del territorio in cui viviamo.
Da parte nostra, come forze politiche del centro sinistra, riteniamo di avere dimostrato concretamente questa volontà acquisendo l'impegno per la modifica dell'AIA e intendiamo continuare con coerenza su questa strada convinti che ci permetterà di acquisire ulteriori risultati positivi. In questo siamo confortati dal fatto che questa modalità, sperimentata per impedire l'arrivo della mega discarica di Senna, ci ha permesso di scongiurare anche questo pericolo.Ma forse è proprio questo risultato che brucia in modo particolare al centro destra, che ha sempre sostenuto che la Provincia di Lodi non sarebbe stata in grado di opporsi, e che lo porta ad assumere un atteggiamento così pretestuoso. Ma anche qui, ne stiano sicuri, non faranno molta strada.



I PARTITI DELL'UNIONE DELLA PROVINCIA DI LODI




Lodi, 8 maggio 2008

giovedì 1 maggio 2008

Lettera Sen. Gianni Piatti

Cari amici,

a conclusione dell’impegno svolto al Ministero dell’Ambiente mi pare opportuno ricordare una parte del lavoro fatto:

  • Ho partecipato costantemente ai lavori della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati presieduta dall’On. E.Realacci e, qualche volta anche alla Commissione Ambiente del Senato
  • rappresentato il Ministero dell’Ambiente al CIPE e alla Conferenza Stato–Regioni convocati mensilmente
  • presieduto la commissione interministeriale CIPE per il controllo delle emissioni inquinanti e quella per lo “sviluppo sostenibile”
  • presieduto il Comitato Istituzionale del Po e quelli degli altri fiumi italiani
  • rappresentato il Ministero dell’Ambiente al comitato per la salvaguardia e la valorizzazione delle zone montane
  • rappresentato il Ministero dell’Ambiente a numerose missioni internazionali


Con riferimento al nostro territorio, ricordo:

  • l’impegno per una corretta programmazione della politica energetica ed il risultato dell’AIA per la centrale di Bertonico-Turano, in collaborazione con Provincia e Comuni
  • l’approvazione al CIPE del progetto per la metropolitana sino a Paullo e per la riqualificazione della Paullese
  • il lavoro realizzato con la Provincia per la riduzione delle emissioni inquinanti dell’impianto di Tavazzano
  • l’impegno per l’approvazione della normativa sulle “vendite dirette” degli agricoltori e per un’agricoltura sostenibile (mitrati, biologico, tracciabilità dei prodotti, parchi e aree protette ecc..)
  • il lavoro svolto (commissioni ambiente, legge finanziaria e decreti) per potenziare le energie rinnovabili
  • l’impegno per riqualificare e difendere il ruolo degli Enti Pubblici nella gestione dell’acqua e per nuovi progetti per il Po (180 milioni deliberati nell’ultima riunione del CIPE)
  • l’impegno per il Piano Nazionale delle Bonifiche approvato e finanziato dal CIPE (Cerro al Lambro, Caffaro (BS), laghi di Mantova, Sesto S.Giovanni, Broni (PV) ecc…
  • il lavoro per svolgere a Milano la prima Conferenza Nazionale sulla bicicletta che ha permesso di istituire un “ufficio nazionale per la bicicletta”



    ALCUNE INIZIATIVE SVOLTE NEI MESI SCORSI


    BIENNO (BS): incontro con volontari ambientali di Legambiente .
    LUINO (VA): inaugurazione Ostello per giovani volontari ambientali.
    FORLI’: iniziativa pubblica sul tema dei rifiuti.
    BOLOGNA: intervento al convegno sul Piano delle acque della Regione Emilia Romagna.
    GENOVA: incontro pubblico alla festa de l’Unità provinciale sulle politiche ambientali.
    PAVIA: inaugurazione di una fattoria sociale, di un progetto per disabili e per acquisti “verdi”.
    ROMA: convegno Utilitatis e ANEA sul servizio idrico integrato:
    ROMA :partecipazione all’iniziativa di Legambiente e premiazioni dei comuni “ricicloni”
    LODI: inaugurazione nuova sede Parco Adda Sud.
    LODI : conferenza ambientale dell’amministrazione comunale.
    CASTELNUOVO (LO): incontro pubblico sulle energie rinnovabili in agricoltura.
    MANTOVA: incontro con il Sindaco e amministratori sul piano relativo alle bonifiche industriali.
    ERBA (VA): inaugurazione della Fiera dell’artigianato e conferenza sui problemi del codice ambientale.
    CREMONA: convegno nella Fiera agricola sulle biomasse.
    BRESCIA: inaugurazione nuova sede provinciale dell’AVIS.
    RIMINI: partecipazione alla Fiera di Ecomondo e interventi ai convegni sul “compostaggio” e sugli oli vegetali.
    RIPATRASONE (AP): conclusioni al convegno nazionale sulle Fattorie sociali.
    MILANO: conferenza lombarda Lavoratori Agroalimentari CGIL.
    MILANO: Fiera di Milano: convegno sulle politiche per la bicicletta.
    PESARO: incontro pubblico alla festa nazionale de l’Unità sul governo del territorio.
    PESARO: conclusioni al convegno sul piano ambientale delle Marche.
    COMACCHIO (FE): convegno sui Parchi e aree protette.
    MASERADA SUL PIAVE (TV): convegno pubblico sui rifiuti.
    SOGLIANO AL RUBICONE (FC): convegno sui rifiuti e sul ruolo delle aziende pubbliche.
    IDRO (BS): incontro con il Sindaco, amministratori e associazioni sui problemi del lago.
    ROMA: conclusioni convegno COBAT.
    LECCO: incontro con amministratori e visita al Parco Adda Nord.
    BARI: a “Mediterre”, conclusioni al convegno “I parchi e la pace”.
    POZZUOLI (NA): conclusioni convegno Formez sui Parchi e aree potette.
    LODI :conclusioni convegno su “Il reticolo idrico di pianura”.
    MANTOVA: conclusioni al convegno della Fiera Agricola sulle energie rinnovabili.
    MILANO: incontro con i Presidenti dei Parchi della Regione Lombardia.
    MILANO: convegno pubblico regionale sulla gestione del Protocollo di Kyoto e inquinamento atmosferico.
    RIPESCIA (GR): intervento Convegno nazionale Legambiente sulle energie rinnovabili.
    CAMERINO – UNIVERSITA’: convegno sulle aree protette.
    ABBIATEGRASSO: incontro pubblico sul fiume Ticino.
    MANTOVA: Convegno sul Po dell’Amministrazione provinciale.
    BELLUNO: relazione al Convegno della Presidenza del Consiglio sulla Convenzione delle Alpi.
    ROMA: relazione convegno ENEA sui mutamenti climatici.
    PADOVA: visita alla fiera ed intervento al convegno di legambiente sui veicoli meno inquinanti.
    COMACCHIO: inaugurazione fiera e conclusioni convegno carta europea turismo sostenibile.
    LODI: relazione convegno sulla cooperazione nel settore ambientale.
    ROMA: assemblea pubblica Municipio XVII su “equità e sostenibilità”.
    BRESCIA: conferenza stampa e presidio in P.zza della.Loggia sulla raccolta differenziata.
    MILANO: iniziativa regionale di Legambiente di premiazione dei comuni “ ricicloni”
    ROMA. intervento e iniziativa di Federparchi per presentazione documentario ambientale (i predatori del fiume azzurro).
    MILANO: premiazione alla FAST dei progetti innovativi di “giovani talenti”.
    KENIA- NAIROBI: partecipazione e intervento al convegno sulla “governance ambientale dell’ONU”.
    MAROCCO-AGADIR: intervento e partecipazione al Convegno “amici dellUNEO”(governance ambientale ONU).
    DANIMARCA – COPENHAGEN: partecipazione al meeting Europa – Paesi orientali sui temi ambientali.
    CREMONA: partecipazione alla Fiera dedicata “agli acquisti verdi” e al convegno.
    ROMA: relazione al convegno italo – tedesco sulle energie rinnovabili e sul settore dell’energia solare.
    ZELO B.P.( LO): incontro pubblico sulla viabilità e sulla necessità della metropolitana.
    PAULLO: inaugurazione della casa dell’acqua.
    TUNISI: intervento al convegno dei Paesi del Mediterraneo per la campagna “freedolphin” ed incontro con il Ministro dell’Ambiente della Tunisia.
    MILANO: apertura convegno sulla biodiversità del Parco –Nord.
    ISOLA D’ELBA:conclusioni convegno rifiuti Isole Minori.
    PIVERONE (TO): inaugurazione impianto biomasse.
    ROMA: incontro con unità di base APAT ed ENEA.
    MILANO: assemblea dei lavoratori della BRITISH TELECOM sui cambiamenti climatici.
    S.MARGHERITA DI STAFFORA (PV): inaugurazione sede istituto di ricerca e convegno sulla montagna.
    MEDIGLIA (MI): incontro pubblico su agricoltura-ambiente.
    BRESCIA: inconro pubblico con operatori economici dell’AC.sull’ energie rinnovabili
    GOLA DEL FURLO: inaugurazione Museo della Valle .
    SCANSANO: convegno sulle rinnovabili e inaugurazione Parco eolico.
    URBINO: conclusioni convegno sulle foreste dell’Appennino.
    MULAZZANO: inaugurazione Parco eco-ambientale .
    BRESCIA: incontro pubblico alla Festa dell’Unità sui temi ambientali.
    PARMA: conclusioni convegno sul Po in preparazione della conferenza nazionale sul clima.
    ROMA: Conclusioni convegno Confagricoltura sulle energie rinnovabili.
    ROMA: convegno associazione “Acqua pubblica”.
    LODI: convegno Viscolube sul sistema di riciclo degli olii e sul progetto di responsabilità sociale
    LUSSEMBURGO: Partecipazione al Consiglio dei Ministri dell’Ambiente dell’ Unione Europea.
    SUZZARA (MN): dibattiti sui temi ambientali alla Festa dell’Unità regionale.
    CANTU’ (CO): incontro sui temi ambientali alla Festa dell’Unità provinciale.
    ROMA :convegno Federutility sulla situazione dei servizi idrici.
    LODI: incontro pubblico sui temi ambientali alla Festa dell’Unità.
    LECCO: incontro pubblico sulle energie rinnovabili alla festa dell’Unità.
    TORINO – LINGOTTO : intervento al convegno “Cogenerazione e teleriscaldamento nei sistemi energetici integrati”.
    ROMA: conclusioni al convegno dell’ENEA “Il futuro è all’idrogeno?”.
    MORBEGNO: conclusioni convegno “L’agricoltura di montagna, la qualità dei prodotti, l’ambiente”.
    COLLECCHIO (PARMA): inaugurazione festa del parco sulla biodiversità.
    MONTREAL (CANADA): incontro internazionale sui risultati positivi del “Protocollo Ozono”.
    ROZZANO (MI): inaugurazione piattaforma per raccolta differenziata rifiuti.
    LODI: inaugurazione nuova sede provinciale dell’ANPI.
    BOGOR – GIACARTA: incontro di preparazione conferenza di BALI per il proseguimento degli accordi di kyoto.
    CREMONA: inaugurazione Fiera dell’Antiquariato.
    S.COLOMBANO (MI): inaugurazione Festa dell’Uva.
    FORLI’: intervento convegno sulle energie rinnovabili.
    LODI : intervento al convegno “Il Po e il Turismo”.
    CASTELSANGIOVANNI: intervento convegno sulle energie rinnovabili.
    CASTELNUOVO DI GARFAGNANA: incontro internazionale di speleologia: “APUANE: non solo cave”.
    RIMINI: incontri vari ai convegni dei Consorzi di riciclo dei rifiuti alla Fiera di ECOMONDO.
    VITERBO: intervento sulle energie rinnovabili al convegno promosso dalla Provincia e dall’ Università della Tuscia.
    MILANO: conclusioni alla Conferenza Nazionale della Bicicletta.
    PIACENZA: Congresso Nazionale sul Po
    ORZINUOVI (BS): Intervento Conferenza sulle energie rinnovabili
    VIZZOLO (MI): Inaugurazione “ Casa dell’ acqua”
    BALI (INDONESIA): Partecipazione alla Conferenza ONU sul cambiamento climatico
    VICENZA: Incontro con Amministratori e imprenditori sul sistema di qualità Distretto della concia
    MILANO: intervento al seminario della Provincia di Milano su Kyoto e riduzione emissioni inquinanti
    LODI: inaugurazione nuova sede Direzione Scolastica Provinciale
    CASALPUSTERLENGO: inaugurazione nuova sede biblioteca
    BRUXELLES: intervento a incontro per settimana europea per energia rinnovabile
    VERCELLI: partecipazione a tavola rotonda su agricoltura e ambiente
    ROMA: incontro pubblico ecodem Regione Lazio
    SALICE TERME: intervento a incontro pubblico su agroenergie
    LODI: incontro ecodem su tematiche ambientali
    BRUXELLES: intervento a incontro UE – America Latina e Caraibi
    TAVAZZANO e SENNA: incontri pubblici PD sui temi ambientali
    ROMA: relazione a seminario “Farnesina” UE – America Latina e Carabi in preparazione conferenza di Lima
    TOKYO: incontro “G20”in attuazione delle linee emerse alla conferenza di Bali
    MILANO: conferenza “Amici della Terra”e premiazione Comuni Ricicloni
    LUBJANA: intervento a Consiglio dei Ministri europei su “forestazione” ed “energie rinnovabili”
    CASTELGANDOLFO: conferenza lavori Comitato Scientifico ACCOBAMS su “Biodiversità marina e cetacei”
    ROMA: presentazione progetto per “Produzione e Consumo Sostenibili”
    MILANO: fiera “produzione e consumo responsabili” presentazione libro “A qualcuno piace caldo”del Prof. S. Caserini