Ogni giorno si legge sulla stampa locale della annosa questione della diabrotica, in una realtà agricola come quella del lodigiano l'argomento è molto discusso e ultimamente alle preoccupazioni degli agricoltori, che dovranno fronteggiare ingenti perdite di produttività, si aggiungono anche i dubbi dei cittadini riguardo i pericoli dei trattamenti che ad alcuni sembrano eccessivi e fatti con scarsa prudenza.
Non sono un agronomo e non voglio entrare nel merito dell’efficacia dei principi attivi utilizzati, ma so che alcuni dubbi sulle tempistiche e sulla utilità di alcuni presidi fitosanitari sono stati sollevati da addetti ai lavori, abito in campagna e tutti i giorni percorro Km di strade in mezzo ai campi di mais, nelle ultime settimane ho visto effettuare trattamenti che non so quali effetti abbiano sulla diabrotica ma che sicuramente bene non fanno alle persone che hanno inalato i presidi nebulizzati nell’aria.
Ho visto e sentito lamentele di trattamenti in giornate ventose fatti in prossimità di abitazioni, orti e giardini, non vorrei che si sia creato un allarmismo dove a guadagnarci siano per lo più i produttori di alfametrina e chlorpyrifos ethil e i pochi terzisti che dispongono delle attrezzature per trattare il mais in questo stato della crescita, mentre a rimetterci siano gli agricoltori che devono accollarsi ulteriori spese e l’intera comunità che subisce lo spargimento di insetticidi nell’ambiente.
Vorrei che le istituzioni e le associazioni di categoria vigilassero sui trattamenti per capire quali sono indiscriminati e potenzialmente dannosi alla salute pubblica; auspico inoltre la formazione di un tavolo di lavoro, si deve capire quali sono le cause del problema diabrotica e si deve capire come contrastarlo possibilmente senza l’abuso di prodotti chimici di sintesi o tanto meno di OGM.
Si sente spesso parlare a tutti i livelli di agricoltura sostenibile e di rispetto dell’ambiente, questa è un’ottima occasione per promuovere delle pratiche sostenibili e a basso impatto ambientale e fare seguire alle tante promesse e alle buone intenzione dei fatti concreti.
PD Caselle Landi
domenica 19 luglio 2009
domenica 5 luglio 2009
Caselle Landi, Bianchi al consiglio: «Sarò il sindaco di tutta la comunità»
Da Il Cittadino del 30/06/2009
«Sarò il sindaco di tutta la comunità». Non ha dubbi Piero Luigi Bianchi, neo primo cittadino di Caselle Landi che venerdì sera, nell’ambito del consiglio comunale d’insediamento, ha ribadito più volte l’intenzione di lavorare in squadra per il bene di un paese che sappia coniugare la propria storia con il futuro. «Nel corso del nostro mandato infatti la comunità vuol essere il punto di
riferimento della nostra azione amministrativa ha precisato Bianchi , in cui cercheremo di cogliere per tempo bisogni ed aspettative della gente, ma senza sentirci autosufficienti nel riconoscere queste necessità e le relative soluzioni, perché non è possibile amministrare in solitudine per il bene comune». Prestato giuramento e ringraziati la sua lista e gli elettori per l’impegno e la fiducia dimostrati, Gigi Bianchi ha presentato la squadra di governo che per
cinque anni amministrerà accanto all’opposizione (lista “Obiettivo Caselle») guidata dall’ex sindaco Renzo Contardi che alla maggioranza non ha voluto far mancare il suo più sincero augurio di buon lavoro, precisando: «Ringrazio tutti i cittadini che ci hanno votato e alla comunità garantisco un’opposizione giusta ed attenta affinché si amministri con trasparenza ».
Sara Gambarini
«Sarò il sindaco di tutta la comunità». Non ha dubbi Piero Luigi Bianchi, neo primo cittadino di Caselle Landi che venerdì sera, nell’ambito del consiglio comunale d’insediamento, ha ribadito più volte l’intenzione di lavorare in squadra per il bene di un paese che sappia coniugare la propria storia con il futuro. «Nel corso del nostro mandato infatti la comunità vuol essere il punto di
riferimento della nostra azione amministrativa ha precisato Bianchi , in cui cercheremo di cogliere per tempo bisogni ed aspettative della gente, ma senza sentirci autosufficienti nel riconoscere queste necessità e le relative soluzioni, perché non è possibile amministrare in solitudine per il bene comune». Prestato giuramento e ringraziati la sua lista e gli elettori per l’impegno e la fiducia dimostrati, Gigi Bianchi ha presentato la squadra di governo che per
cinque anni amministrerà accanto all’opposizione (lista “Obiettivo Caselle») guidata dall’ex sindaco Renzo Contardi che alla maggioranza non ha voluto far mancare il suo più sincero augurio di buon lavoro, precisando: «Ringrazio tutti i cittadini che ci hanno votato e alla comunità garantisco un’opposizione giusta ed attenta affinché si amministri con trasparenza ».
Un compito, quello di governare, che ora spetta a tutta la giunta Bianchi: in primis a Roberto
Tantardini, vice sindaco e assessore a territorio, ambiente, ecologia, protezione civile e manutenzione stradale; quindi a Paolo Gabbri (assente in occasione dell’insediamento), assessore ai servizi sociali e alle politiche del lavoro; poi a Francesco Ciceri, assessore ad agricoltura, artigianato, commercio, turismo, sport e tempo libero; infine a Clementina Valentina Subitoni, assessore a bilancio, tributi, cultura, istruzione e pari opportunità.
Tantardini, vice sindaco e assessore a territorio, ambiente, ecologia, protezione civile e manutenzione stradale; quindi a Paolo Gabbri (assente in occasione dell’insediamento), assessore ai servizi sociali e alle politiche del lavoro; poi a Francesco Ciceri, assessore ad agricoltura, artigianato, commercio, turismo, sport e tempo libero; infine a Clementina Valentina Subitoni, assessore a bilancio, tributi, cultura, istruzione e pari opportunità.
Secondo il leader di “Nuovi Orizzonti per Caselle Landi” sono già molti i punti cruciali per cui la
sua maggioranza è chiamata ad impegnarsi. «Il nostro territorio infatti necessita della messa in sicurezza degli argini maestri ha dichiarato Bianchi che come richiesto nell’incontro fra i comuni
di Caselle, San Rocco e Santo Stefano unitamente a prefettura ed Aipo, inizieranno a fine luglio per concludersi nel mese di settembre ».
sua maggioranza è chiamata ad impegnarsi. «Il nostro territorio infatti necessita della messa in sicurezza degli argini maestri ha dichiarato Bianchi che come richiesto nell’incontro fra i comuni
di Caselle, San Rocco e Santo Stefano unitamente a prefettura ed Aipo, inizieranno a fine luglio per concludersi nel mese di settembre ».
Sara Gambarini
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