Egregio direttore, con la presente lettera intendo dare risposta alle legittime preoccupazioni espresse nella lettera appena inviataLe dal consigliere comunale Roberto Tantardini di Caselle Landi il 15 dicembre scorso in merito ai lavori che la nostra Agenzia sta eseguendo sulle arginature maestre di Po in territorio lodigiano.Come correttamente scritto nella summenzionata lettera, i lavori di adeguamento del corpo arginale sono stati appaltati a febbraio di quest’anno, dopo che il nostro progetto era stato approvato in sede di Conferenza dei Servizi il 18 luglio dell’anno prima, conferenza alla quale hanno partecipato tutti gli Enti coinvolti, tra cui i Comuni stessi.La fase espropriativa, la cui conclusione è requisito indispensabile per poter dare avvio alle lavorazioni, è in corso e, a tutt’oggi, è in fase di finalizzazione. I decreti espropriativi sono prossimi dall’essere emessi dall’amministrazione.Il cronoprogramma prevede circa 450 giorni di lavoro per dare compiuta l’opera opera che, dato il finanziamento in oggetto (e che ammonta a circa 4 milioni di euro) si limiterà a pane delle arginature ricadenti nei Comuni di Caselle Landi, Guardamiglio, San Rocco al Pone e Santo Stefano Lodigiano. Ragion per cui, salvo imprevisti oggi imprevedibili, l’opera dovrebbe concludersi entro la fine di marzo del 2010.Esprimendo vivo rammarico per il disagio subito dalle cittadinanze dei Comuni menzionati, colgo l’occasione per porgere a Lei, al suo giornale e a tutti i suoi lettori i più cordiali saluti
dott. ing. Gaetano La Montagna Agenzia Interregionale per il fiumo Po - Parma