Caro Claudio, ho letto con piacere la tua lettera, e devo dire che condivido pienamente i contenuti.
Sono convinto che fra i cittadini di Caselle ormai ci sia una sorta di rassegnazione in quanto da quest’ultima tornata amministrativa si aspettavano sostanzialmente tre cose: la messa in sicurezza del territorio, una migliore viabilità tramite la riqualificazione della SP 116, ed alcune opere pubbliche di cui si sentiva la necessità a livello comunale.
Dopo cinque anni, e credimi senza nessuno spirito polemico, ci ritroviamo con un pugno di mosche in mano.
Per quel che riguarda la messa in sicurezza del territorio è di poche settimane fa la mia lettera in cui chiedevo chiarimenti circa i lavori programmati lungo l’asta del Po, la cortese risposta dell’Ing. La Montagna è stata che i lavori salvo imprevisti dovrebbero concludersi nel 2010, sottolineo il condizionale.
Altro punto dolente è la viabilità, come tu sai risalgono ormai a 7/8 anni i fa tavoli di confronto fra amministrazione comunale e Provincia di Lodi, dopo le opportune valutazioni si è individuato nella riqualificazione della SP 116 la soluzione più idonea per migliorare la viabilità a Caselle, di questo dobbiamo darne atto all’ex Sindaco Contardi Gianfranco ed all’ ex Assessore alla viabilità della Provincia Mauro Paganini che insieme al Consigliere Provinciale Pierluigi Bianchi avevano sostenuto la necessità di provvedere a questo deficit strutturale proponendo anche un progetto di massima. Ad oggi le ultime assicurazioni forniteci dal nostro comune amico Bianchi, Assessore alla viabilità delle Provincia di Lodi, sono che a breve si termineranno le procedure per gli espropri e quindi si potrà procedere all’indizione della gara ed all’inizio dei lavori, tutto questo entro aprile/maggio 2009, concediamoli un ulteriore credito di fiducia.
A livello locale, l’attuale amministrazione ha deciso per la riqualificazione parziale dell’ex cinema, trasformandolo in una sala polivalente di cui onestamente i cittadini di Caselle non ne avvertivano la necessità non fosse altro per il fatto che già esiste una sala civica piuttosto capiente che rimane inutilizzata per gran parte dell’anno. Va detto che quest’opera costa ai cittadini circa un miliardo delle vecchie lire tra acquisto e ristrutturazione parziale dell’edificio, e sarà intermente a loro carico, per l’incapacità di presentare un progetto credibile a livello sovracomunale che potesse raccogliere contributi anche da altri enti.
In alternativa le minoranze avevano proposto opere sicuramente più fruibili, per esempio la pista ciclabile lungo la via Garetti in fregio alla SP 116, dove si trovano strutture di pubblica utilità e dove la sezione stradale è particolarmente stretta e tortuosa tale da creare situazioni di pericolo in particolar modo per persone anziane, la tombinatura della roggia di irrigazione che attraversa il centro del paese in via IV Novembre ed infine la riqualificazione del piazzale Marchese Landi e dell’area antistante il centro sportivo comunale la cui praticabilità viene meno ad ogni temporale.
Avremmo voluto anche un intervento diretto dell’amministrazione per incentivare l’edilizia residenziale, ormai ferma da anni … … come vedi le proposte per rilanciare la nostra comunità non mancano serve solo che tutti noi con senso civico e buona volontà ci si impegni a portare a termine i nostri obbiettivi, e sarebbe utile da parte di chi ci rappresenta una maggior determinazione nel difendere i nostri interessi.
Roberto Tantardini
Consigliere Comunale
Caselle Landi
Sono convinto che fra i cittadini di Caselle ormai ci sia una sorta di rassegnazione in quanto da quest’ultima tornata amministrativa si aspettavano sostanzialmente tre cose: la messa in sicurezza del territorio, una migliore viabilità tramite la riqualificazione della SP 116, ed alcune opere pubbliche di cui si sentiva la necessità a livello comunale.
Dopo cinque anni, e credimi senza nessuno spirito polemico, ci ritroviamo con un pugno di mosche in mano.
Per quel che riguarda la messa in sicurezza del territorio è di poche settimane fa la mia lettera in cui chiedevo chiarimenti circa i lavori programmati lungo l’asta del Po, la cortese risposta dell’Ing. La Montagna è stata che i lavori salvo imprevisti dovrebbero concludersi nel 2010, sottolineo il condizionale.
Altro punto dolente è la viabilità, come tu sai risalgono ormai a 7/8 anni i fa tavoli di confronto fra amministrazione comunale e Provincia di Lodi, dopo le opportune valutazioni si è individuato nella riqualificazione della SP 116 la soluzione più idonea per migliorare la viabilità a Caselle, di questo dobbiamo darne atto all’ex Sindaco Contardi Gianfranco ed all’ ex Assessore alla viabilità della Provincia Mauro Paganini che insieme al Consigliere Provinciale Pierluigi Bianchi avevano sostenuto la necessità di provvedere a questo deficit strutturale proponendo anche un progetto di massima. Ad oggi le ultime assicurazioni forniteci dal nostro comune amico Bianchi, Assessore alla viabilità delle Provincia di Lodi, sono che a breve si termineranno le procedure per gli espropri e quindi si potrà procedere all’indizione della gara ed all’inizio dei lavori, tutto questo entro aprile/maggio 2009, concediamoli un ulteriore credito di fiducia.
A livello locale, l’attuale amministrazione ha deciso per la riqualificazione parziale dell’ex cinema, trasformandolo in una sala polivalente di cui onestamente i cittadini di Caselle non ne avvertivano la necessità non fosse altro per il fatto che già esiste una sala civica piuttosto capiente che rimane inutilizzata per gran parte dell’anno. Va detto che quest’opera costa ai cittadini circa un miliardo delle vecchie lire tra acquisto e ristrutturazione parziale dell’edificio, e sarà intermente a loro carico, per l’incapacità di presentare un progetto credibile a livello sovracomunale che potesse raccogliere contributi anche da altri enti.
In alternativa le minoranze avevano proposto opere sicuramente più fruibili, per esempio la pista ciclabile lungo la via Garetti in fregio alla SP 116, dove si trovano strutture di pubblica utilità e dove la sezione stradale è particolarmente stretta e tortuosa tale da creare situazioni di pericolo in particolar modo per persone anziane, la tombinatura della roggia di irrigazione che attraversa il centro del paese in via IV Novembre ed infine la riqualificazione del piazzale Marchese Landi e dell’area antistante il centro sportivo comunale la cui praticabilità viene meno ad ogni temporale.
Avremmo voluto anche un intervento diretto dell’amministrazione per incentivare l’edilizia residenziale, ormai ferma da anni … … come vedi le proposte per rilanciare la nostra comunità non mancano serve solo che tutti noi con senso civico e buona volontà ci si impegni a portare a termine i nostri obbiettivi, e sarebbe utile da parte di chi ci rappresenta una maggior determinazione nel difendere i nostri interessi.
Roberto Tantardini
Consigliere Comunale
Caselle Landi