In un periodo in cui si sente spesso parlare di tagli alla pubblica amministrazione, di comuni troppo piccoli che devono essere accorpati e di enti inutili intendiamo indurre una riflessione su quanto utile ed efficace è stata la piccola Provincia di Lodi per tutti noi lodigiani.
Negli anni antecedenti l'istituzione della Provincia di Lodi è inutile negare che per distanza e per numero di abitanti il lodigiano è sempre stato una cenerentola rispetto alla ricca e affollata Milano che in un solo quartiere può avere più abitanti dell'intera Provincia di Lodi e che data la sua natura industriale e metropolitana stentava a comprendere le istanze di una zona prevalentemente agricola e poco urbanizzata.
I numeri non erano dalla nostra parte, il bacino di utenza era piccolo, pochi erano i votanti ed era impossibile avere un gruppo di rappresentanti d'area che potessero farsi portavoce delle nostre istanze.
Nel 1992 con l’istituzione della Provincia si è avviato un percorso con gli amministratori dei comuni del territorio che si è tradotto in una collaborazione finalizzata ad una gestione più efficace delle istanze locali.
I risultati di questi anni di governo provinciale sono facilmente misurabili e sotto gli occhi di tutti, il fiore all’occhiello è sicuramente la realizzazione del Parco Tecnologico Padano un avanzato centro di ricerca scientifica a livello europeo che fra le altre cose ospita anche un prestigioso polo universitario, distaccamento dell'Università degli Studi di Milano. Non possiamo non citare che sta per essere ultimata una fitta e capillare rete di piste ciclabili che pone la nostra Provincia agli stessi livelli delle comunità nord europee, tutto questo è strettamente legato ad un progetto di valorizzazione territoriale che tiene conto anche di interessanti iniziative di tutela e conservazione come quelle attuate negli ultimi anni dal Parco Adda Sud.
Al pari della ciclopedonabilità numerosi ed importanti sono stati gli interventi relativi alla viabilità ordinaria che quando ultimati garantiranno una percorrenza fluida e sicura su buona parte del nostro territorio, è in fase di potenziamento il trasporto su rotaia che vedrà dal 2009 maggiori e puntuali collegamenti (uno ogni 20 minuti circa) con Milano cosa che in una zona ad elevato tasso di pendolarismo è particolarmente importante.
Questi sono solo i più evidenti fra gli interventi realizzati o in fase di realizzazione, ma ce ne sono altri meno evidenti ma non per questo meno importanti; per citarne uno l’istituzione del consorzio per i servizi alla persona che sta raccogliendo apprezzamenti su tutto il territorio.
Tutto questo sarebbe stato fatto se fossimo ancora in Provincia di Milano ?
Noi crediamo che questi risultati siano la miglior risposta a chi ha messo in discussione la necessità di avere la Provincia di Lodi
Gli enti pubblici, le amministrazioni e la politica sono un costo ma questo prezzo si è disposti a sostenerlo in cambio di un ritorno e di un efficienza che nel nostro caso ci sono sicuramente stati.
La Provincia di Lodi è una realtà ben amministrata la cui gestione ha dato buoni risultati, la sua costituzione non è stato un lusso o un modo come un altro per spartire poltrone ma è nata dalla necessità di un territorio che in quanto a cultura, storia e morfologia ha molto poco da spartire con la realtà milanese e non è sicuramente in questa istituzione che sono da ricercare gli sprechi e gli sperperi odiati non solo dal Ministro Brunetta ma da tutti gli Italiani noi per primi.
Negli anni antecedenti l'istituzione della Provincia di Lodi è inutile negare che per distanza e per numero di abitanti il lodigiano è sempre stato una cenerentola rispetto alla ricca e affollata Milano che in un solo quartiere può avere più abitanti dell'intera Provincia di Lodi e che data la sua natura industriale e metropolitana stentava a comprendere le istanze di una zona prevalentemente agricola e poco urbanizzata.
I numeri non erano dalla nostra parte, il bacino di utenza era piccolo, pochi erano i votanti ed era impossibile avere un gruppo di rappresentanti d'area che potessero farsi portavoce delle nostre istanze.
Nel 1992 con l’istituzione della Provincia si è avviato un percorso con gli amministratori dei comuni del territorio che si è tradotto in una collaborazione finalizzata ad una gestione più efficace delle istanze locali.
I risultati di questi anni di governo provinciale sono facilmente misurabili e sotto gli occhi di tutti, il fiore all’occhiello è sicuramente la realizzazione del Parco Tecnologico Padano un avanzato centro di ricerca scientifica a livello europeo che fra le altre cose ospita anche un prestigioso polo universitario, distaccamento dell'Università degli Studi di Milano. Non possiamo non citare che sta per essere ultimata una fitta e capillare rete di piste ciclabili che pone la nostra Provincia agli stessi livelli delle comunità nord europee, tutto questo è strettamente legato ad un progetto di valorizzazione territoriale che tiene conto anche di interessanti iniziative di tutela e conservazione come quelle attuate negli ultimi anni dal Parco Adda Sud.
Al pari della ciclopedonabilità numerosi ed importanti sono stati gli interventi relativi alla viabilità ordinaria che quando ultimati garantiranno una percorrenza fluida e sicura su buona parte del nostro territorio, è in fase di potenziamento il trasporto su rotaia che vedrà dal 2009 maggiori e puntuali collegamenti (uno ogni 20 minuti circa) con Milano cosa che in una zona ad elevato tasso di pendolarismo è particolarmente importante.
Questi sono solo i più evidenti fra gli interventi realizzati o in fase di realizzazione, ma ce ne sono altri meno evidenti ma non per questo meno importanti; per citarne uno l’istituzione del consorzio per i servizi alla persona che sta raccogliendo apprezzamenti su tutto il territorio.
Tutto questo sarebbe stato fatto se fossimo ancora in Provincia di Milano ?
Noi crediamo che questi risultati siano la miglior risposta a chi ha messo in discussione la necessità di avere la Provincia di Lodi
Gli enti pubblici, le amministrazioni e la politica sono un costo ma questo prezzo si è disposti a sostenerlo in cambio di un ritorno e di un efficienza che nel nostro caso ci sono sicuramente stati.
La Provincia di Lodi è una realtà ben amministrata la cui gestione ha dato buoni risultati, la sua costituzione non è stato un lusso o un modo come un altro per spartire poltrone ma è nata dalla necessità di un territorio che in quanto a cultura, storia e morfologia ha molto poco da spartire con la realtà milanese e non è sicuramente in questa istituzione che sono da ricercare gli sprechi e gli sperperi odiati non solo dal Ministro Brunetta ma da tutti gli Italiani noi per primi.