Gentile Direttore, le chiedo cortesemente di pubblicare la lettera che segue nella Sua rubrica perché io ed altri miei concittadini pretendiamo delle spiegazioni.
Sono un cittadino di Caselle Landi ed ho letto con interesse e stupore l’articolo pubblicato sabato 25 aprile dove veniva giustamente dato risalto ai prestiti a fondo perduto della Comunità Europea chiesti da diversi paesi della bassa lodigiana (Santo Stefano, Corno Giovine, Maleo, Castelnuovo...), ho letto che “L’amore per la Bassa è il comune denominatore di tutti questi enti” e che “questi progetti prevedono un investimento complessivo di 4 milioni e 250 mila euro”, un’altra volta la comunità di Caselle Landi è estranea a tutto questo.
Giro per le strade della Bassa e vedo come tutti i comuni in questi anni si sonomigliorati, ci sono piste ciclabili, è migliorata la viabilità, si costruiscono nuove case, si intravede ovunque quel naturale processo di ammodernamento che viene incontro alle esigenze dei cittadini e di una società in veloce cambiamento.
Devo purtroppo constatare che la nostra amministrazione negli ultimi anni è stata l’unica ad essere immobile, spesso si legge di finanziamenti di diversa provenienza a cui diverse comunità attingono per la viabilità, per l’ambiente, per la valorizzazione del territorio solo i cittadini di Caselle non riescono a beneficiare di questi finanziamenti.
La cosa che mi dà fastidio e che soprattutto mi preoccupa è che l’attuale amministrazione protagonista di questa incapacità di usufruire dei vari finanziamenti e soprattutto di pianificare un valido piano di sviluppo sostenibile si ripresenta e dopo aver deluso buona parte dei suoi elettori chiede ancora una volta che gli venga data fiducia, ma per fare cosa? Quali sono le idee che sono in grado di proporre se non sono stati in grado di presentare un progetto credibile degno di finanziamenti della Comunità Europea ?
Non è possibile continuare a finanziare le opere di discutibile utilità ricorrendo solo alla tassazione dei propri cittadini (in 5 anni i cittadini di Caselle hanno dovuto subire un’addizionale Irpef di 3 punti) e questo solo per citare uno degli aumenti che ci sono stati a carico dei cittadini.
Cordialmente
Sono un cittadino di Caselle Landi ed ho letto con interesse e stupore l’articolo pubblicato sabato 25 aprile dove veniva giustamente dato risalto ai prestiti a fondo perduto della Comunità Europea chiesti da diversi paesi della bassa lodigiana (Santo Stefano, Corno Giovine, Maleo, Castelnuovo...), ho letto che “L’amore per la Bassa è il comune denominatore di tutti questi enti” e che “questi progetti prevedono un investimento complessivo di 4 milioni e 250 mila euro”, un’altra volta la comunità di Caselle Landi è estranea a tutto questo.
Giro per le strade della Bassa e vedo come tutti i comuni in questi anni si sonomigliorati, ci sono piste ciclabili, è migliorata la viabilità, si costruiscono nuove case, si intravede ovunque quel naturale processo di ammodernamento che viene incontro alle esigenze dei cittadini e di una società in veloce cambiamento.
Devo purtroppo constatare che la nostra amministrazione negli ultimi anni è stata l’unica ad essere immobile, spesso si legge di finanziamenti di diversa provenienza a cui diverse comunità attingono per la viabilità, per l’ambiente, per la valorizzazione del territorio solo i cittadini di Caselle non riescono a beneficiare di questi finanziamenti.
La cosa che mi dà fastidio e che soprattutto mi preoccupa è che l’attuale amministrazione protagonista di questa incapacità di usufruire dei vari finanziamenti e soprattutto di pianificare un valido piano di sviluppo sostenibile si ripresenta e dopo aver deluso buona parte dei suoi elettori chiede ancora una volta che gli venga data fiducia, ma per fare cosa? Quali sono le idee che sono in grado di proporre se non sono stati in grado di presentare un progetto credibile degno di finanziamenti della Comunità Europea ?
Non è possibile continuare a finanziare le opere di discutibile utilità ricorrendo solo alla tassazione dei propri cittadini (in 5 anni i cittadini di Caselle hanno dovuto subire un’addizionale Irpef di 3 punti) e questo solo per citare uno degli aumenti che ci sono stati a carico dei cittadini.