In intendo puntualizzare di non aver mai espresso in alcuna sede l’affermazione attribuitami, bensì , di aver sempre sostenuto che la Legge 368/2003, legge dello Stato, prevede misure di compensazione territoriale , fino al definitivo smantellamento degli impianti, a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare, e, di aver , a nome del Coordinamento dei Sindaci con servitù nucleari , intrapreso una forte azione per pervenire all’applicazione della legge e per ottenere l’assegnazione dei benefici previsti.Riconosco certamente il sostegno , assicurato in passato, dai Comuni di Caselle Landi , Castelnuovo Bocca d’Adda e dalla Provincia di Lodi , ma è indispensabile proseguire la strada con impegno, umiltà e spirito di collaborazione senza più cercare di allontanare le problematiche. Occorre molta sinergia e senso di responsabilità da parte di tutti e un costante impegno a garanzia che tutte le attività di decommissioming si possano svolgere, attraverso il coordinamento dei vari Enti preposti, in condizioni di massima sicurezza, e attraverso la necessaria, completa e periodica informazione per la popolazione residente nelle aree interessate dai predetti impianti, mediante adeguati programmi di comunicazione.In qualità di Presidente della Consulta Anci Comuni sedi di Servitù Nucleari , intendo informare che, in occasione dell’incontro che si terrà a Roma presso la sede Anci nella mattinata del 20.11.2007 , sarà formulata una richiesta agli organi competenti affinché vengano previste risorse finanziarie aggiuntive destinate ai comuni limitrofi ai territori sedi di impianti nucleari , da utilizzare per programmi e interventi qualificati in ambito ambientale e socio economico. Confermo tutta la disponibilità e la volontà di coinvolgere tutte le amministrazioni dei comuni limitrofi affinché ,attraverso azioni coordinate e mirate, possano far emergere le specifiche problematiche e le particolari esigenze dei propri territori e che, a ragione, dopo vent’anni dal referendum del 1987, ritengono doveroso ottenere un giusto riconoscimento per i danni subiti in relazione alla presenza di un impianto nucleare.
IL SINDACO
Fabio Callori